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Dal Latino October, ottavo mese dell’antico calendario romano, dedicato al Santissimo Rosario. Influenzato da Venere, garantisce equilibrio ed armonia.

DETTI DI OTTOBRE


In ottobre, il mosto è nella botte. – Se piove per S. Gorgonio, (9 ottobre) tutto ottobre è un demonio. – A S. Francesco (4 ottobre) arriva il tordo e il fresco. – Per S. Reparata (8 ottobre), ogni oliva è inoliata. – Per S. Teresa (15 ottobre), semina a distesa. – O molle o asciutto, per S. Luca (18 ottobre) semina tutto. – Per S. Simone (30 ottobre) il galletto si fa cappone.


Da fare con la Luna Crescente


FRUTTETO - Trapiantare/piantare nuovi impianti di piccoli frutti e fregola rifiorente. Seminare sottoterra o sottosabbia i noccioli delle drupacee per produrre nuovi esemplari.


ORTO - Seminare il ravanello. Riprodurre per divisione dei cespi le piante cromatiche e officinali perenni. Con l’inizio dell’autunno è consigliato riparare gli ortaggi con raccolta invernale con stuoie di bambù, paglia, tunnel di nylon.


GIARDINO - Seminare in cassetta: annuali da porre a dimora a fine inverno. Nuovi tappeti erbosi o ripristino di quelli già esistenti. Trapiantare/piantare: alberi, biennali da fiore, bulbi a fioritura precoce e primaverile, roseti. Riprodurre per talea i sempreverdi e alcune specie a foglia caduca. Preparare le talee di forsizia e rosa. Si consigliano trattamenti contro muschi e lombrichi.


Da fare con la Luna Calante


FRUTTETO - Lavorare il terreno effettuando la concimazione. Dove necessario distribuire la pacciamatura.


ORTO - Seminare: lattuga da taglio e da raccolta, spinacio, valerianella. Trapiantare all’aperto: cipolla, aglio. Concimare con letame le aiuole destinate a ospitare le prossime semine e trapianti. Imbianchire: cardo, indivia riccia e scarola, radicchio.


GIARDINO - Potare: alberi e arbusti che hanno terminato la fioritura. Prelevare, selezionare e riporre i bulbi (dalia, gladiolo, ecc.) asciutti e puliti. Preparare le buche per i nuovi ceppi di rosa.

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Ariel, dall’Ebraico “leone di Dio”, ricorrenza il 1/10. Portafortuna: sabato, leone di pietra, 9.

Gerardo, dal Germanico “lancia valorosa”, ricorrenza il 3/10. Portafortuna: mercoledì, platino, 5.

Francesco, dal Latino “abitante della Francia”, ricorrenza il 4/10. Portafortuna: giovedì, blu, 3.

Tullio, dall’Etrusco “pioggia violenta”, ricorrenza il 5/10. Portafortuna: sabato, edera, 8.

Mirko, dallo Slavo “glorioso per aver dato pace”, ricorrenza il 5/10. Portafortuna: giovedì, stagno, 3.

Bruno, dal Germanico “scuro”, ricorrenza il 6/10. Portafortuna: lunedì, mezzaluna, 7.

Rosario, dal Latino “corona di rose”, ricorrenza il 7/10. Portafortuna: mercoledì, rosa gialla, 5.

Dimitri, dal Greco “madre terra”, ricorrenza l’8/10. Portafortuna: sabato, diaspro bruno, 8.

Adriano, dal Latino “nativo di Adria”, ricorrenza il 9/10. Portafortuna: sabato, profumo di pino, 8.

Daniele, dall’Ebraico “Dio è mio giudice”, ricorrenza il 10/10. Portafortuna: mercoledì, pappagallo, 5.

Edoardo, dal Sassone “guardiano della ricchezza”, ricorrenza il 13/10. Portafortuna: sabato, gufo, 8.

Celeste, dal Latino “cielo” ricorrenza il 14/10. Portafortuna: venerdì,calcedonio, 6.

Guendalina, dal Celtico “dalle bianche ciglia” ricorrenza il 14/10. Portafortuna: lunedì, luna, 7.

Teresa, dal Greco “cacciatrice”, ricorrenza il 15/10. Portafortuna: mercoledì, pappagallino, 5.

Edvige, dal Germanico “battaglia sacra”, ricorrenza il 16/10. Portafortuna: lunedì, mirto, 7.

Luca, dal Latino “luminoso”, ricorrenza il 18/10. Portafortuna: domenica, sole, 1.

Laura, dal Latino “alloro” o “esuberante”, ricorrenza il 19/10. Portafortuna: sabato, riccio, 8.

Dafne, dal Greco “alloro”, ricorrenza il 19/10. Portafortuna: giovedì, alloro, 3.

Irene, dal Greco “pace”, ricorrenza il 20/10. Portafortuna: venerdì, spiga, 6.

Orsola, dal Latino “piccola orsa”, ricorrenza il 21/10. Portafortuna: sabato, orsetto in pietra, 8.

Zaira, dall’Arabo “fiorita” o “protettrice”, ricorrenza il 21/10. Portafortuna: domenica, rosa gialla, 1.

Donato, dal Latino “regalato dal cielo”, ricorrenza il 22/10. Portafortuna: venerdì, smeraldo, 6.

Manlio, dal Latino “nato di mattina”, ricorrenza il 23/10. Portafortuna: domenica, zafferano, 1.

Glauco, dal Greco “verdeazzurro”, ricorrenza il 24/10. Portafortuna: mercoledì, turchese, 5.

Fiore, Fiorella, Fioretta, dal Latino “fiore”, ricorrenza il 27/10. Portafortuna: sabato, violetta, 8.

Simone, Simonetta, dall’Ebraico “esaudimento”, ricorrenza il 28/10. Portafortuna: giovedì, noce, 3.

Ferruccio, dal Latino “ferro”, ricorrenza il 29/10. Portafortuna: sabato, piombo e ferro, 8.

Germano, dal Latino “fratello”, ricorrenza il 30/10. Portafortuna: domenica, foglia di limone, 1.

Lucilla, dal Latino “piccola luce”, ricorrenza il 31/10. Portafortuna: lunedì, candela bianca, 7.

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Nella Floriterapia, il Guaritore del segno della Bilancia, che governa il mese di ottobre, è Scleranthus (nella foto). Alla natura bilancina, si associano anche Red Chestnut e Hornbeam.

SCLERANTHUS – E’ lo Scleranto, un cespuglio che ama i terreni sabbiosi. Ha i fiori minuscoli e di colore verde, che sembrano quasi esitare a svilupparsi completamente per distinguersi dalle foglie. Proprio l’esitazione, la difficoltà nel prendere una posizione netta, è quello che accomuna Scleranthus alla Bilancia, segno riflessivo, ma insicuro, che si arena di fronte alle scelte. La psicologia del tipo Scleranthus è ben descritta dalla storiella dell’asinello che morì di fame, non sapendo decidere se mangiare prima il fieno o la biada. Egli, infatti, entra in crisi nel momento in cui deve scegliere tra due possibili opzioni. Davanti agli aut-aut teme di sbagliare, di imboccare una strada di cui si pentirà. Il risultato è che si paralizza, non agisce e finisce per perdere opportunità importanti. I bambini Scleranthus non sanno rispondere a domande del tipo: “per il tuo compleanno preferisci la bicicletta o un videogioco?” A volte, possono dimostrare mancanza di equilibrio e difficoltà nel coordinare i movimenti. L’azione equilibratrice: favorisce coraggio ed audacia. Aiuta a comprendere che la vita è fatta anche di rischi ed insuccessi e che non bisogna averne timore.

RED CHESTNUT – Quest’albero ornamentale è un ibrido che deriva da altri due tipi di ippocastano. E’ quindi una fusione di altri alberi della sua specie. Allo stesso modo, il tipo Red Chesnut vive un legame strettissimo con le persone che ama, a cui addirittura tiene più che a se stesso; manifesta quindi l’altruismo bilancino, seppure in forma esasperata. Non si preoccupa dei suoi problemi, ma vive nella paura di malattie, incidenti o altri eventi negativi, che possano capitare ai suoi cari. Anche i bambini Red Chesnut, come gli adulti, sono iperprotettivi verso le persone a cui sono attaccati. L’azione equilibratrice: fa comprendere come interessarsi al benessere altrui, senza asfissiarli con atteggiamenti soffocanti ed ansie immotivate.

HORNBEAM – E’ il Carpino, albero ornamentale che può raggiungere i 15 metri. Il tipo Hornbeam si sente spesso stanco ed avverte il bisogno di recuperare le forze attraverso il sonno. La sua apatia deriva dalla mancanza di entusiasmo in quello che fa, infatti, se un imprevisto eccitante e piacevole sconvolge la sua routine, subito ritrova vigore ed ottimismo. Hornbeam corrisponde al lato saturnino della Bilancia, capace di sacrifici, ma privo di vitalità, se non viene adeguatamente stimolato. I bambini Hornbeam sono svogliati. Si lamentano soprattutto alla ripresa dell’attività dopo una pausa anche di pochi giorni, come il ritorno a scuola il lunedì mattina. L’azione equilibratrice: rigenera le energie ed aiuta a ritrovare la passione di quello che si fa.

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“Nel nome del Signore, Dio d’Israele, che l’Angelo Michael sia alla mia destra, Gabriel alla mia sinistra, Uriel davanti a me, Raphael dietro di me e sulla mia testa la Shekinah di Dio” (Orazione tradizionale ebraica)

 

LA SORGENTE

E’ la preghiera tradizionale, ma anche la meditazione con cui l’ebreo qabbalista chiude la giornata. Gli Arcangeli sono evocati secondo un preciso simbolismo direzionale. Michael è collocato a destra perché il lato destro rappresenta la bontà, mentre il sinistro simboleggia la giustizia e il rigore. Difatti Gabriel è nell’ebraismo un Arcangelo punitore. Uriel è posto davanti perché è l’Arcangelo della Luce e del Fuoco e quindi mette in guardia dai pericoli, mentre Raphael ci protegge dalle malattie e risveglia le forze vitali. Infine sul nostro capo è la Shekinah, cioè la Grazia, la Presenza, la Benedizione di Dio, concepita come elemento femminile.

DISSETARSI FA BENE

L’esoterismo occidentale, dapprima l’Angelologia cristiana poi l’Antroposofia di Steiner, hanno posto quattro entità celesti in connessione con le stagioni: Michael con l’Autunno, Gabriel con l’Inverno, Raphael con la Primavera e Uriel con l’Estate. Meditare sul testo qabbalistico ci aiuta  a prendere coscienza, sia pure su un piano sottile, cioè senza rendercene conto, non solo della singolare simbologia della simmetria corporea (destra/bontà – sinistra/severità) ma anche del divenire delle stagioni: potrebbe pertanto fungere da meditazione per tutto l’anno.

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GLI INGRESSI DEI PIANETI 2019

IN AGGIORNAMENTO

GLI ASPETTI PRINCIPALI 2019

IN AGGIORNAMENTO

SE DESIDERIAMO L’AMORE – Venere il Leone ed in seconda Casa è intenzionata a regalarci una storia d’amore voluttuosa e ricca, con una giusta fusione di sentimento e finanze. La cornice ideale per ottenere tutto ciò è un ambiente ugualmente splendente. Quindi se saremo in viaggio non lesiniamo nelle spese, ma frequentiamo i luoghi migliori e specie gli uomini…non tendano a risparmiare sui regali, anche costosi, evitando nel modo più assoluto il “braccino corto”.

SE CERCHIAMO RAPPORTI D’AFFARI – Mercurio in Bilancia ed in quarta Casa ci consiglia ambienti e posti raffinati, incontri con persone educate, ma soprattutto, ci aiuta a sfruttare la creatività in qualsiasi campo. Ottimo tutto quello che è legato all’arte, alla bellezza, alla giustizia ed al diritto, nonché all’architettura d’interni. In viaggio sarà opportuno anche cercare di fare amicizia con coppie sposate, che abbiano numerosi amici e contatti, oltre che con chi si occupa di pubbliche relazioni, di commercio e di leggi.

SE VOGLIAMO STARE BENE CON NOI STESSI – La Luna in Ariete in decima Casa richiede che ovunque andiamo o siamo, possiamo sentirci autonomi e rispettati, liberi di muoverci e di agire come meglio ci piace. Perciò evitiamo di trascorrere una vacanza stanziale e non partiamo con le solite persone: anche il viaggio più bello non potrebbe darci gioia.

UN CONSIGLIO PER TUTTI – Venere in seconda casa esclama: “Ottimismo in tutto!”

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