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Dal Latino September, settimo mese dell’antico calendario romano, dedicato a Maria addolorata. Influenzato da Mercurio, è incentrato sulla riflessione e sulla modestia.

 

SAN MICHELE

“San Michele, porta la merenda in cielo.” Il proverbio del buon tempo antico, sempre attento al susseguirsi delle stagioni, ci ricorda che, con l’arrivo dell’autunno e il conseguente accorciarsi delle giornate, i lavoranti dei campi davano l’addio alla merenda consumata sul posto di lavoro. Era prassi, infatti, nei mesi con più ore di sole e quindi con le giornate lavorative più lunghe, fare una piccola pausa a metà pomeriggio, mangiando una fetta di polenta fredda o un frutto, per colmare il vuoto allo stomaco fino a sera.

Da fare con la Luna Crescente

FRUTTETO - Iniziare la piantagione della fragola.

ORTO -  Seminare: prezzemolo, ravanello. Trapiantare all’aperto: bietola da coste, cavolo, cicoria catalogna, finocchio, indivia, lattuga, radicchio da taglio e da raccolta.

GIARDINO - Seminare: alisso, annuali rustiche, calendula, papavero, pisello odoroso, porcellana. Seminare o trapiantare i nuovi tappeti erbosi. A dimora: campanella, digitale, malva rosa, margherita, primula, violacciocca. Interrare i bulbi a fioritura precoce e primaverile.

Da fare con la Luna Calante

FRUTTETO - Proseguire gli interventi di potatura verde dell’actinidia e della vite (prima della vendemmia). Lavorare il terreno per i nuovi impianti. Provvedere alla concimazione.

ORTO -  Seminare: lattuga da taglio, radicchio da taglio e da raccolta, spinacio, valerianella. In semenzaio all’aperto: cipolla bianca. Rincalzare: carciofaia, finocchio, porro, sedano. Imbianchire indivia riccia e scarola, radicchio di Treviso. Pulire le aiuole al termine del ciclo vegetativo.

GIARDINO - Asportare i boccioli in soprannumero e femminelle di dalia. Eliminare dai boccioli a corona del crisantemo quelli più laterali. Intervenire sui roseti esauriti. Spuntare e regolare gli arbusti. Ricoverare in ambiente riparato le piante più sensibili al freddo. Preparare il terreno per le piantagioni di Ottobre.

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Egidio, dal Greco “Figlio di Egeo” o “capretto”, ricorrenza il 1/9. Portafortuna: domenica, ape, 4

Ingrid, dal Danese “amato dal Dio Ing”, ricorrenza il 2/9. Portafortuna: lunedì, foglia in Swarovski, 7

Gloria, Gloriana dal Latino “fama, osanna”, ricorrenza il 3/9. Portafortuna: sabato, edera, 8

Rosalia, dal Francese “corona di rose”, ricorrenza il 4/9. Portafortuna: giovedì, rosa in Swarovski, 3

Astrid, dal Sassone “amata dagli dei”, ricorrenza il 4/9. Portafortuna: sabato, blu scuro, 8

Ida, dal Germanico “guerriera, valchiria”, ricorrenza il 4/9. Portafortuna: mercoledì, cedro, 5

Iris, dal Greco “arcobaleno”, ricorrenza il 4/9. Portafortuna: domenica, giaggiolo, 1

Ruth, dall’Ebraico “amica, soddisfatta”, ricorrenza il 5/9. Portafortuna: domenica, delfino, 4

Umberto, dal Longobardo “giovane orso, ricorrenza il 6/9. Portafortuna: domenica, orsetto, 4

Eva, dall’Ebraico “vita” o “serpe”, ricorrenza il 6/9. Portafortuna: domenica, mela d’oro, 1

Regina, dal Latino “regina” o dal Germanico “consiglio”, ricorrenza il 7/9. Portafortuna: martedì, dalia, 9

Eros, dal Greco “amore”, ricorrenza l’8/9. Portafortuna: giovedì, freccia di legno, 3

Maria, dall’Assiro “signora, padrona”, ricorrenza il 12/9. Portafortuna: venerdì, conchiglia, 6

Miriam, dall’Ebraico “goccia di mare”, ricorrenza il 12/9. Portafortuna: sabato, collana di legno, 8

Mirella, dal Latino “degna di ammirazione”, ricorrenza il 12/9. Portafortuna: venerdì, smeraldo, 6

Dolores, dallo Spagnolo “addolorata”, ricorrenza il 15/9. Portafortuna: lunedì, opale, 7

Pamela, dal Greco “tutta miele, dolcissima”, ricorrenza il 15/9. Portafortuna: giovedì, vaniglia, 3

Arianna, dal Greco “casta, santa”, ricorrenza il 17/9. Portafortuna: domenica, spiga, 4

Gennaro, dal Latino “consacrato al Dio Giano”, ricorrenza il 19/9. Portafortuna: lunedì, loto, 2

Candido, dal Latino “bianco, sereno, fortunato”, ricorrenza il 20/9. Portafortuna: martedì, drago, 9

Matteo, dall’Ebraico “dono di Dio”, ricorrenza il 21/9. Portafortuna: lunedì, uovo di quarzo, 2

Maurizio, dal Latino “moro di Mauritania”, ricorrenza il 22/9. Portafortuna: domenica, dattero, 4

Rebecca, dall’Ebraico “rete, corda”, ricorrenza il 23/9. Portafortuna: domenica, cordoncino, 1

Mercedes, dal Latino “ricompensa”, ricorrenza il 24/9. Portafortuna: martedì, borsellino rosso, 9

Aurelio, dal Sabino “sole”, ricorrenza il 25/9. Portafortuna: martedì, sole d’oro, 9

Damiano, dal Greco “domare”, ricorrenza il 26/9. Portafortuna: giovedì, noce, 3

Cosimo, dal Bizantino “ordinato, riflessivo”, ricorrenza il 26/9. Portafortuna: lunedì, vaso, 2

Alfio, dal Greco “bianco”, ricorrenza il 28/9. Portafortuna: lunedì, seme di zucca, 7

Michele, dall’Ebraico “chi è come Dio?”, ricorrenza il 29/9. Portafortuna: domenica, brillante, 1

Raffaele, Raffaella dall’Ebraico “Dio ha guarito”, ricorrenza il 29/9. Portafortuna: martedì, pipa, 9

Rachele, dall’Ebraico “pecorella”, ricorrenza il 30/9. Portafortuna: lunedì, pecorella in lana, 7

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Nella floriterapia, il Guaritore del segno della vergine, che governa il mese di Settembre, è Centaury (nella foto). Alla natura virginiana si associano anche Crab Apple, Beech e Larch.

CENTAURY – E’ la centaurea, una piccola pianta con fiorellini a cinque petali dall’intenso colore rosa. Le sue ridotte dimensioni rendono difficile identificarla tra l’altra vegetazione, che la sovrasta e la copre. In queste caratteristiche ritroviamo la Vergine, segno umile, che non ama mettersi in mostra. Come la Vergine, il tipo Centaury è tranquillo, cordiale, educato, ma dietro le buone maniere nasconde un complesso di inferiorità. La sua principale caratteristica consiste nell’incapacità di dire no a chi gli chiede qualcosa. Con il suo rifiuto teme di irritare il prossimo, attirandone critiche ed offese che la sua debole autostima non potrebbe sopportare. I bambini Centaury sono obbedienti, disciplinati e fanno tutto il possibile per non contraddire genitori ed insegnanti. Possono essere sottomessi ai compagni, che ne sfruttano l’eccessiva disponibilità. L’azione equilibratrice: aiuta a riconoscere i propri pregi, a non sentirsi inferiori agli altri ed a offrire aiuto in modo libero e volontario.

CRAB APPLE – E’ il Melo Selvatico, dai bei fiori bianco-rosati, ma con foglie e frutti spesso macchiati e di aspetto sgradevole. Il tipo Cran Apple si sente interiormente “sporco” e ha in comune con la Vergine la ricerca dell’ordine e della pulizia, che in lui può assumere forme quasi maniacali. Spesso si preoccupa in modo eccessivo della propria salute, assumendo, talvolta atteggiamenti ipocondriaci. I bambini Crab Apple sono schizzinosi, temono le malattie e le ferite. Evitano i giochi che comportano un contatto fisico con gli altri bambini. L’azione equilibratrice: dà una mano a superare le sensazioni di vergogna immotivata ed incoraggia la vicinanza fisica ed emotiva agli altri.

BEECH – E’ il Faggio, albero dall’aspetto solenne ed elegante. Il tipo Beech condivide con la vergine la tendenza al perfezionismo ed alla critica. Trova errori e difetti in ognuno e mette sempre in discussione le decisioni degli altri. E’ rigido e pignolo anche con se stesso. I bambini Beech criticano i fratelli ed i compagni di classe per acquistare valore agli occhi degli adulti. L’azione equilibratrice: favorisce la capacità di essere comprensivi, tolleranti e di accettare idee e punti di vista diversi dai propri.

LARCH – E’ l’albero del Larice. Il tipo Larch si sente insicuro, inadeguato, pensa di non valere abbastanza. Ha atteggiamenti rinunciatari. Lo accomuna alla Vergine la tendenza a sottovalutare le sue capacità. I bambini Larch sono paurosi e timidi con gli estranei, eccessivamente attaccati alle persone che danno loro sicurezza. L’azione equilibratrice: permette di trasformare in modestia la mancanza di autostima.

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“Che il sonno non chiuda le tue stanche palpebre senza che tu ti sia chiesto: <<che cosa ho omesso di fare? Che cosa ho fatto?>>” (Pitagora, Versi d’oro, 40)

 

LA SORGENTE

Di Pitagora sappiamo ben poco, solo brandelli biografici. Era nato nell’isola di Samo, ma presto andò in Egitto, dove fu iniziato alla sapienza esoterica. Ritornato in patria, ne fuggì a causa della tirannia di Policrate. Intorno al 530 a.C. approdò a Crotone, in Calabria, dove fondò una scuola esoterica, che gravitava sul principio “Ipse dixit” (L’ha detto lui) ma in seguito ad una sommossa antipitagorica dovette rifugiarsi a Metaponto, in Lucania, dove morì nel 496. nel testo Versi d’oro, una raccolta di massime, sono riportate le norme morali e le pratiche meditative prescritte dal Maestro.

DISSETARSI FA BENE

La revisione del giorno, nell’intento pitagorico, era un modo per concatenare ogni effetto alla propria causa: un modo efficace per accorgersi della natura giusta o no delle azioni giornaliere, così da poter ottenere un perfezionamento morale ed accrescere la consapevolezza interiore. Agli inizi del secolo scorso il filosofo Rudolf Steiner farà propria la pratica pitagorica, con qualche modifica: inviterà i discepoli, prima di addormentarsi, a ripercorrere in senso contrario, dall’atto di coricarsi fino al risveglio, tutte le azioni compiute nella giornata. Questo lavoro, diceva Steiner, abbrevierà il primo periodo trascorso dall’anima del defunto nell’aldilà (precisamente nella regione lunare) dove l’anima rivive tutte le sue relazioni con gli esseri umani, dalla morte alla nascita, provando ogni volta un senso di caldo o di freddo per il bene o il male arrecato.

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GLI INGRESSI DEI PIANETI 2019

IN AGGIORNAMENTO

GLI ASPETTI PRINCIPALI 2019

 

IN AGGIORNAMENTO

SE DESIDERIAMO L’AMORE – Sarà più facile trovare la persona da amare in luoghi legati all’acqua, come una crociera su una comodissima nave che dia l’impressione di essere a casa propria, oppure al mare, al lago o su un’isola. In un ambiente, si sarà più affettuosi di quanto non lo si sia solitamente e ci si aprirà come un fiore che sboccia, riuscendo a catturare l’attenzione altrui, a qualunque Segno Zodiacale si appartenga.

SE CERCHIAMO RAPPORTI D’AFFARI – Per avviare nuove amicizie e stabilire rapporti di affari, all’insegna della simpatia e dell’eloquio sciolto e convincente che sentiremo nostri, in viaggio dovremo frequentare ambienti nuovi, soprattutto di un certo livello; ottimo sarebbe interessarsi di gioielleria, preziosi ed antiquariato.

SE VOGLIAMO STARE BENE CON NOI STESSI – Bisogna mettere in primo piano la personale sensibilità, ma anche quella dell’ambiente, in cui ci troviamo. Per stare bene, quindi, dobbiamo programmare un viaggio le cui caratteristiche facciano pensare che sarà facile trovarsi con persone affettuose, tenere e sensibili.

UN CONSIGLIO PER TUTTI – E' d'obbligo un invito a non trascurare colleghi, fratelli e sorelle.

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